Jean Gerson .I quattro libri...della Imitatione di Christo, del dispregio del mondo, e delle sue verità.

In Vinegia: appresso Gabriel Giolito de Ferrari, 1557 In-4° (mm 215x151). Pagine [12], 188. Marca tipografica incisa in legno al frontespizio, capilettera istoriati, testatine e finalini xilografici. Poche pagine leggermente brunite, qualche macchia e tracce di sporco, lievi arrossature. Legatura coeva in pergamena, titolo in oro su tassello rosso al dorso. Nota di possesso manoscritta cassata al frontespizio con piccole perdite di carta dovute all'ossidazione dell'inchiostro. Impressione giolitina dell'Imitazione di Cristo, il cui autore resta sconosciuto benché possa essere collocato in ambiente monastico attorno ai secoli XIII-XIV; l'opera - apparsa a stampa per la prima volta nel 1472 in lingua latina - è un semplice e concreto tracciato di vita ascetica ed ha costituito per secoli un preciso punto di riferimento per la spiritualità cristiana. Lo scritto è stato attribuito, senza argomenti definitivi, ora all'abate benedettino Gersone di Vercelli, ora al teologo Jean de Gerson di Parigi, ora al canonico agostiniano Thomas da Kempis. (1)