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- Testa femminile in marmo bianco, Roma II-III secolo
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Description
altezza cm 24
- Urnetta cineraria, Chiusi seconda metà del II secolo a.C.
argilla depurata rosata, dipinta in bianco, rosa, azzurro, nero e giallo ocra.
Cassa di forma parallelepipeda decorata sul fronte col mito etrusco dell’eroe che combatte con l’aratro, nell’atto di abbattere un guerriero inginocchiato armato di spada, il quale a sua volta si ripara con uno scudo tondo. Sui due lati figure di guerrieri armati che avanzano verso la figura centrale. cm 34,5x21x21,5
€ 2.000 - 2.500
Il mito raffigurato è, insieme a quello del fraticidio di Eteocle e Polinice, il più diffuso nelle urne fittili a stampo di produzione chiusina.
Gli studiosi concordano nel riconoscere in queste raffigurazioni un eco delle lotte sociali che si svolsero in Etruria durante il II secolo a.C.
- Specchio in bronzo inciso, Etruria Centro Meridionale IV secolo a.C.
Corpo a disco con manico a verga, sagomato e terminante con test ovina. Dalla parte specchiante presenta sul bordo una fitta perlinatura e palmetta all’innesto del manico.
Sul lato non riflettente, entro una cornice fogliacea, sono raffigurati due giovani nudi, con clamide sulle spalle; la figura a sinistra è seduta su un masso e si appoggia con la sinistra alla lancia, mentre l’altra è stante e stende la mano destra in avanti mentre l’altro braccio è disteso lungo il fianco. diametro cm 18, lunghezza cm 25.5
€ 2.000 - 2.500
- Urnetta cineraria con coperchio, Chiusi II secolo a.C.
argilla depurata rosata sovradipinta in bianco, rosa, azzurro, nero e giallo ocra.
Il coperchio raffigura il defunto sdraiato in un letto con la testa che poggia su due cuscini.
La cassa di forma parallelepipeda è decorata sul fronte col mito etrusco dell’eroe che combatte con l’aratro; al centro un uomo, con la clamide cinta attorno ai fianchi, abbatte col timone di un aratro un guerriero; questi, già caduto, è coperto dal grande scudo rotondo che usa per difendersi assieme alla spada impugnata nella mano destra.
cm 39,5x20,5x34
€ 5.000 - 6.000
-Testa femminile di divinità (forse Afrodite) scolpita in marmo bianco greco, inizi del II secolo d.C.
La divinità è rappresentata in un atteggiamento assorto, con la testa leggermente reclinata verso destra. La fronte è spaziosa, gli occhi sembrano volgere lo sguardo verso il basso con forti accenti chiaroscurali accentuati dalle orbite e dalle palpebre leggermente rilevate. Il naso si presenta fortemente abraso, le guance sono modellate con morbidezza. La bocca è piccola con labbra leggermente socchiuse.
Il tipo della testa si avvicina molto a modelli greci del IV secolo a.C. sulla scia di maestri quali Prassitele. Escludendo che possa trattarsi di un originale greco, ci si potrebbe orientare ad una copia di età adrianea (inizio II secolo d.C.) vista la qualità tecnica del modellato.
Altezza cm 18
€ 3.000 - 3.500
Prov. Christie’s, Vienna 29-30 Ottobre 1996, Mauerbach, Oggetti depredati dai nazisti posti in vendita per le vittime dell’Olocausto
-Coperchio di urna volterrana in alabastro scolpito, fine III - inizi II secolo a.C.
Raffigura il defunto come banchettante, sdraiato sul fianco sinistro ed appoggiato ad un cuscino, a torso nudo, con corona floreale tra i capelli, nell’atto di sorreggere una patera nella mano destra. cm 50x23x30
€ 1.000 - 1.500
-Coperchio di urna volterrana in pietra sedimentaria calcarea, fine III - inizi II secolo a.C.
Raffigura la defunta come banchettante, sdraiata sul fianco sinistro ed appoggiata ad un doppio cuscino, con la testa velata, una collana e armille ai polsi. La donna indossa un chitone fermato in vita da una cintura e tiene il braccio destro steso lungo il fianco. La statua, cosa assai rara, è scolpita anche nella parte posteriore. cm 73x27x48
€ 2.000 - 2.500
, Gli oggetti presenti in questo lotto sono sottoposti a vincolo unitario dal Ministero dei Beni Culturali
- Urnetta cineraria, Chiusi seconda metà del II secolo a.C.
argilla depurata rosata, dipinta in bianco, rosa, azzurro, nero e giallo ocra.
Cassa di forma parallelepipeda decorata sul fronte col mito etrusco dell’eroe che combatte con l’aratro, nell’atto di abbattere un guerriero inginocchiato armato di spada, il quale a sua volta si ripara con uno scudo tondo. Sui due lati figure di guerrieri armati che avanzano verso la figura centrale. cm 34,5x21x21,5
€ 2.000 - 2.500
Il mito raffigurato è, insieme a quello del fraticidio di Eteocle e Polinice, il più diffuso nelle urne fittili a stampo di produzione chiusina.
Gli studiosi concordano nel riconoscere in queste raffigurazioni un eco delle lotte sociali che si svolsero in Etruria durante il II secolo a.C.
- Specchio in bronzo inciso, Etruria Centro Meridionale IV secolo a.C.
Corpo a disco con manico a verga, sagomato e terminante con test ovina. Dalla parte specchiante presenta sul bordo una fitta perlinatura e palmetta all’innesto del manico.
Sul lato non riflettente, entro una cornice fogliacea, sono raffigurati due giovani nudi, con clamide sulle spalle; la figura a sinistra è seduta su un masso e si appoggia con la sinistra alla lancia, mentre l’altra è stante e stende la mano destra in avanti mentre l’altro braccio è disteso lungo il fianco. diametro cm 18, lunghezza cm 25.5
€ 2.000 - 2.500
- Urnetta cineraria con coperchio, Chiusi II secolo a.C.
argilla depurata rosata sovradipinta in bianco, rosa, azzurro, nero e giallo ocra.
Il coperchio raffigura il defunto sdraiato in un letto con la testa che poggia su due cuscini.
La cassa di forma parallelepipeda è decorata sul fronte col mito etrusco dell’eroe che combatte con l’aratro; al centro un uomo, con la clamide cinta attorno ai fianchi, abbatte col timone di un aratro un guerriero; questi, già caduto, è coperto dal grande scudo rotondo che usa per difendersi assieme alla spada impugnata nella mano destra.
cm 39,5x20,5x34
€ 5.000 - 6.000
-Testa femminile di divinità (forse Afrodite) scolpita in marmo bianco greco, inizi del II secolo d.C.
La divinità è rappresentata in un atteggiamento assorto, con la testa leggermente reclinata verso destra. La fronte è spaziosa, gli occhi sembrano volgere lo sguardo verso il basso con forti accenti chiaroscurali accentuati dalle orbite e dalle palpebre leggermente rilevate. Il naso si presenta fortemente abraso, le guance sono modellate con morbidezza. La bocca è piccola con labbra leggermente socchiuse.
Il tipo della testa si avvicina molto a modelli greci del IV secolo a.C. sulla scia di maestri quali Prassitele. Escludendo che possa trattarsi di un originale greco, ci si potrebbe orientare ad una copia di età adrianea (inizio II secolo d.C.) vista la qualità tecnica del modellato.
Altezza cm 18
€ 3.000 - 3.500
Prov. Christie’s, Vienna 29-30 Ottobre 1996, Mauerbach, Oggetti depredati dai nazisti posti in vendita per le vittime dell’Olocausto
-Coperchio di urna volterrana in alabastro scolpito, fine III - inizi II secolo a.C.
Raffigura il defunto come banchettante, sdraiato sul fianco sinistro ed appoggiato ad un cuscino, a torso nudo, con corona floreale tra i capelli, nell’atto di sorreggere una patera nella mano destra. cm 50x23x30
€ 1.000 - 1.500
-Coperchio di urna volterrana in pietra sedimentaria calcarea, fine III - inizi II secolo a.C.
Raffigura la defunta come banchettante, sdraiata sul fianco sinistro ed appoggiata ad un doppio cuscino, con la testa velata, una collana e armille ai polsi. La donna indossa un chitone fermato in vita da una cintura e tiene il braccio destro steso lungo il fianco. La statua, cosa assai rara, è scolpita anche nella parte posteriore. cm 73x27x48
€ 2.000 - 2.500
, Gli oggetti presenti in questo lotto sono sottoposti a vincolo unitario dal Ministero dei Beni Culturali
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- Testa femminile in marmo bianco, Roma II-III secolo
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