Il mercato dell’arte in Italia: Le aste in Italia

William Klein (1928), 'Hat + 5 Roses, Paris (Vogue),' 1956, stampa alla gelatina sali d’argento, stampata nel 1980 circa. Firmata, intitolata e datata a matita sul verso. Provenienza: Howard Greenberg Gallery, New York.  Stima €3.600-€4.500. Prezzo di aggiudicazione €3.600. Foto: Minerva Auctions.

William Klein (1928), ‘Hat + 5 Roses, Paris (Vogue),’ 1956, stampa alla gelatina sali d’argento, stampata nel 1980 circa. Firmata, intitolata e datata a matita sul verso. Provenienza: Howard Greenberg Gallery, New York.  Stima €3.600-€4.500. Prezzo di aggiudicazione €3.600. Foto: Minerva Auctions.

Si è parlato molto ultimamente in Italia del fatto che sempre più case d’aste internazionali usano il mercato dell’arte italiano come mercato d’approvvigionamento, sul quale reperiscono lotti preziosi che poi vendono all’estero.

Ciò è dovuto al fatto che la domanda interna in Italia è diminuita, mentre c’è ancora abbondanza di lotti di valore eccezionale e un’elevata richiesta d’arte italiana a livello internazionale.

Questa evoluzione si è fatta sentire, per esempio, da Christie’s, che ha deciso di diminuire il numero delle aste in Italia per concentrarsi sulle vendite private. Ed è questo il motivo per cui la casa d’aste non ha tenuto quest’anno la tradizionale vendita di novembre a Milano. Sotheby’s, invece, ha tenuto fede alla tradizione e ha tenuto la sua asta a Palazzo Broggi a Milano il 27-28 novembre. Ma la vendita non ha dato i risultati sperati.

Circa la metà dei lotti sono rimasti invenduti. Le percentuali di opere vendute sono state un solo 58,5% per lotto e 57,3% per valore. Il risultato totale è stato di 5,3 milioni di euro. Tra i lotti invenduti ci sono opere di Giorgio De Chirico, Mario Sironi, Lucio Fontana e Piero Manzoni.

I lotti che hanno avuto le performance migliori sono state opere di Agostino Bonalumi, che al momento è in mostra a New York alla galleria di Barbara Mathes, e Alberto Burri. Ma il top lot della sera è stato Vaso di fiori di Giorgio Morandi, una natura morta con vaso di fiori molto delicata, dipinta nel 1952 in occasione di un’importante esposizione a Parigi. L’opera ha raddoppiato la stima di 190mila-250mila euro ed è passata di mano per 420.750 euro.

I cambiamenti nel mercato italiano dell’arte hanno mostrato i loro effetti non solo a Milano ma anche a Roma. Lo scorso ottobre è nata una nuova casa d’aste, la Minerva Auctions, dopo che Fabio Bertolo, già direttore della Bloomsbury Auctions a Roma, ha deciso di prendere un’altra strada rispetto a quella della casa d’aste madre di Londra. Bertolo e Drewatts & Bloomsbury Auctions hanno scelto di non rinnovare il contratto di franchising per via del loro diverso approccio al mercato italiano: mentre Drewatts & Bloomsbury Auctions voleva favorire l’esportazione delle opere d’arte, con lo scopo di offrire ai clienti più ampie prospettive di mercato, Bertolo voleva puntare sul mercato interno. Quindi Bertolo ha fondato la Minerva Auctions, mentre Drewatts & Bloomsbury Auctions ha iniziato una nuova iniziativa con un nuovo partner, Philobiblon, specialista affermato nell’ambito dei libri e dei manoscritti.

Questa settimana Minerva ha tenuto la sua prima asta di fotografia a Roma (28 novembre). Il catalogo includeva un gruppo di 40 fotografie di Marilyn Monroe per commemorare i 50 anni dalla scomparsa dell’attrice. Anche in questo caso la percentuale di vendita è stata bassa. Più della metà dei lotti non sono stati venduti. Il risultato totale è stato di 46.920 euro (diritti d’asta esclusi), con una percentuale di venduto del 53%. Il top lot è stato Hat + 5 Roses, Paris (Vogue) del 1956 di William Klein, venduto per 3.600 euro (diritti esclusi). Tra i fotografi italiani i risultati migliori sono stati realizzati da due fotografie di Mario Giacomelli: Marzo, Presa di coscienza sulla natura, circa 1980, venduta per 2mila euro (diritti esclusi), e Natura morta con pere, una natura morta del 1955 venduta per 1.400 euro (diritti esclusi). Tra le fotografie di Marilyn Monroe il risultato migliore è stato realizzato da Marilyn Monroe in Reno, The Misfits, del 1961, di Henri Cartier-Bresson. È stata venduta per 2mila euro (diritti esclusi).

La settimana si è chiusa con tre aste da Porro & C. Art Consulting, una casa d’asta di Milano, tenute il 29 novembre. La giornata di vendite è iniziata con una vendita di Dipinti Antichi che includeva un gruppo di figure da presepe, una categoria che ha avuto molto successo nel primo semestre di quest’anno. Tra i dipinti, i lotti che sono andati meglio sono stati due ritratti su carta di Rosalba Carriera: Ritratto femminile, che è stato venduto per 37.200 euro, e Ritratto della contessa Potocka, venduto per 49.600 euro.

Le altre due aste offrivano arte contemporanea e design. Il top lot dell’asta di contemporaneo è stato un dipinto fatto col fuoco di Yves Klein, venduto per 849.800 euro. Anche se Yves Klein è più noto per i suoi monocromi, i dipinti col fuoco costituiscono un’importante parte della sua produzione che in questo momento viene riscoperta. La galleria italiana Tornabuoni mostra attualmente a Parigi una rassegna di opere fatte col fuoco tra le quali ci sono opere di Yves Klein, Alberto Burri e Arman, che sono stati i primi artisti a usare il fuoco nell’arte contemporanea, e poi di altri come Calzolari, Boltanski e Chen Zhen.

Altri artisti italiani che hanno avuto buone performance sono stati Enrico Castellani con una tela estroflessa venduta per 142.600 euro, e Mimmo Rotella, con un décollage venduto per 62mila euro.


ADDITIONAL IMAGE OF NOTE


William Klein (1928), 'Hat + 5 Roses, Paris (Vogue),' 1956, stampa alla gelatina sali d’argento, stampata nel 1980 circa. Firmata, intitolata e datata a matita sul verso. Provenienza: Howard Greenberg Gallery, New York.  Stima €3.600-€4.500. Prezzo di aggiudicazione €3.600. Foto: Minerva Auctions.

William Klein (1928), ‘Hat + 5 Roses, Paris (Vogue),’ 1956, stampa alla gelatina sali d’argento, stampata nel 1980 circa. Firmata, intitolata e datata a matita sul verso. Provenienza: Howard Greenberg Gallery, New York.  Stima €3.600-€4.500. Prezzo di aggiudicazione €3.600. Foto: Minerva Auctions.

Mario Giacomelli (1925-2000), ‘Marzo, Presa di coscienza sulla natura,’ 1980 circa. cm 29,5 x 39,5 (11.6 x 15.6 in.). Stampa vintage alla gelatina sali d’argento. Firmata ed intitolata apenna con timbro del fotografo sul verso. Stima €2.000-€3.000. Prezzo di aggiudicazione €2.000. Foto: Minerva Auctions.

Mario Giacomelli (1925-2000), ‘Marzo, Presa di coscienza sulla natura,’ 1980 circa. cm 29,5 x 39,5 (11.6 x 15.6 in.). Stampa vintage alla gelatina sali d’argento. Firmata ed intitolata apenna con timbro del fotografo sul verso. Stima €2.000-€3.000. Prezzo di aggiudicazione €2.000. Foto: Minerva Auctions.

Mimmo Rotella, 'Cleopatra Liz,' 1963, décollage, cm 132x135. Prezzo realizzato €62.000. Foto: Porro & C.

Mimmo Rotella, ‘Cleopatra Liz,’ 1963, décollage, cm 132×135. Prezzo realizzato €62.000. Foto: Porro & C.

Yves Klein, 'Carte de Mars par l’eau et le feu,' 1961, tecnica mista su cartone, cm 69x49. Prezzo realizzato €849.800. Foto: Porro & C.

Yves Klein, ‘Carte de Mars par l’eau et le feu,’ 1961, tecnica mista su cartone, cm 69×49. Prezzo realizzato €849.800. Foto: Porro & C.