QUATTRAMI EVANGELISTA, da Gubbio (1523-?) - LA VERA DICHIARATIONE DI TUTTE LE METAFORE, SIMILITUDINI, & ENIMMI DEGLI ANTICHI FILOSOFI ALCHIMISTI, TANTO CALDEI & ARABI, COME GRECI & LATINI, USATI DA LORO NELLA DESCRITTIONE, & COMPOSITIONE DELL'ORO POTABILE, ELISSIRE DELLA VITA, QUINTA ESSENZA…



[English description] IN ROMA,VINCENZO ACCOLTI, 1587 - In-4 antico (mm 220x160) - Contemporary full vellum binding with ancient handwritten title on spine: "De l'ignoranza de l'alchimista". Changed end-papers. Title-page with title, woodcut crest and ancient owner's notes; 22 numbered pages with various dedications and some woodcut decorations; 24 unnumbered pages for errata, indexes and registry; 1 blank. Scarce first edition of this pamphlet against alchemists' scams, written by a botanist at Duke Alfonso of Ferrara's court and distiller for Cardinal d'Este. Quattrami Evangelista, born in Gubbio, soon left his hometown to join the Order of Saint Augustine. He consequently moved to Rome and gained a doctorate in theology, attended the Studio and Colleggio dei Medici and devoted himself to the study of simples finally obtaining a doctorate in botanic. In 1562 (or 1564) he entered the service of Luigi d'Este as distiller and expert in simples, for him he designed a wonderful garden for the villa on the Quirinale. A treatise of his on the plague appeared in 1586 followed in a year by the work we're describing. After moving to Florence, in 1597 his famous work on theriac was published, a summa of his thinking and his experience with simples. At almost 80 years old, in 1602 he was probably back in Gubbio after many years far from the monastery where he as a very young boy joined the Order. Good copy, few marginal hand notes, dampstaining on top border of many pages appears sporadically.



[Italian description] Legatura coeva in piena pergamena rigida, antico titolo manoscritto al dorso "De l'ignoranza de l'alchimista". Sguardie sostituite. Frontespizio con titolo, marca araldica silografata, antiche note di possesso; 22 pagine numerate di dediche varie con alcuni fregi tipografici silografati; 11 carte non numerate,; 230 pagine numerate; 24 pagine non numerate per errata, indici e registro; 1 carta bianca. Prima rara edizione, di questa esposizione contro quelli ritenuti essere gli inganni degli alchimisti contemporanei a questo naturalista botanico alla corte del Duca Alfonso di Ferrara e distillatore del Cardinale d'Este. Nativo di Gubbio, Quattrami Evangelista lasciò la sua città giovanissimo per entrare nell'Ordine degli Agostiniani; giunto a Roma, conseguì il dottorato in teologia e frequentò lo Studio e il Collegio dei Medici, dedicandosi allo studio dei semplici conseguendo il dottorato anche in botanica. Nel 1562 (o nel 1564) entrò al servizio del cardinale Luigi d'Este come semplicista e distillatore. Per il Cardinale d'Este progettando nella sua villa al Quirinale, uno stupendo e ammirato giardino. Nel 1586 scrisse un trattatello sulla peste e l'anno successivo pubblicò il trattato sull'alchimia qui in esame. Trasferitosi a Firenze, nel 1597 pubblicò il celebre lavoro sulla teriaca, che costituì la summa sel suo pensiero e della sua attività di semplicista. Evangelista Quattrami nel 1602 di sicuro si trovava di nuovo a Gubbio, quasi ottantenne, dopo una vita trascorsa lontano dal convento dove era entrato giovanissimo. Esemplare in buone condizioni, poche note marginali manoscritte, una gora la bordo superiore di diverse pagine che compare e ricompare qua e là.



Bibliografia/Codice identificativo/Reference: DUVEEN, 491 - FERGUSON, II, 232 - OCLC/WORLDCAT 9822808

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