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Lotto 59: ‘Bona Dea,’ II-III secolo D.C., Courtesy Wannenes Genova.

Il mercato dell’arte in Italia: Aste di Dipinti antichi

Lotto 59: ‘Bona Dea,’ II-III secolo D.C., Courtesy Wannenes Genova.
Lotto 59: ‘Bona Dea,’ II-III secolo D.C., Courtesy Wannenes Genova.

GENOVA, Italia – Le prossime aste di Wannenes, il 4 e il 5 marzo a Genova, raccolgono arredi, oggetti d’arte e dipinti di due galleristi italiani conosciuti: Claudio Zanettin, fondatore de “La Ruota” a Cortina d’Ampezzo e Gennaro Berger, antiquario di Roma.

Claudio Zanettin ha avuto un ruolo fondamentale a Cortina nell’arredare le case dell’alta borghesia. Dagli anni 50, infatti, quando la città ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1956, Cortina ha accolto generazioni di imprenditori, nobili e star del jetset internazionale che hanno scelto questo posto come luogo favorito di ritiro, ed è stata inoltre set di film come la “Pantera rosa” con David Niven e Peter Seller, e “Solo per i tuoi occhi” con Roger Moore nei panni dell’agente 007 James Bond.

In questo contesto dorato, Zanettin, antiquario e interior designer, ha aperto la sua galleria nel 1975. Il suo gusto si è distinto per il carattere eclettico, effervescente e imprevedibile, capace di mischiare oggetti tra loro disparati e di contaminare i generi, esaltando comunque la peculiarità di ogni singolo manufatto. Ha creato numerose collezioni selezionando oggetti che non sono solo autentici, ma anche estrosi, originali, eccezionali, pieni di carattere, che hanno forza emblematica e metaforica.

Tra i suoi clienti ci sono stati nomi come Gianni Versace, Luca di Montezemolo, Pietro Barilla, Gianni e Nicole Bulgari, Elton John e Joan Collins.

Gli oggetti in vendita da Wannenes includono una consolle in legno intagliato e dorato del XVIII secolo (lotto 824, stima €2.000-3.000), una collezione di calamai in argento (lotti 783-798), tre figure di un presepe napoletano del Settecento raffiguranti i Re Magi (lotto 799, stima €1.000-€1.500), una coppia di tempere neoclassiche del XVIII secolo (lotto 708, stima €1.500-€2.000).

Gennaro Berger, invece, ha iniziato la sua carriera a metà degli anni 80 con l’apertura di un laboratorio di restauro ligneo che, nel giro di qualche anno, è diventato una galleria commerciale. Matematico mancato, si è distinto per la sobrietà del suo gusto. Le sue due gallerie a Roma, una in via Margutta e l’altra in Via dei Coronari, gestite insieme all’esperto di dipinti antichi Antonio Fratangeli e al conoscitore di oggetti d’arte e archeologici Nicola Marletta, hanno raccolto oggetti che spaziavano dalla pittura alla scultura, dall’archeologia agli oggetti da Wunderkammer.

Tra i pezzi interessanti dell’asta ci sono la “Bona Dea” romana in marmo (lotto 59, stima €15.000-€20.000), il frammento di sarcofago (lotto 65, stima €18.000-€22.000), il ritratto in miniatura ottocentesco di un giovane con occhiali di Jean Paulin Lassouquere (lotto 275, stima €150-€300), la coppia di torciere in legno intagliato e dorato del XVIII secolo (lotto 71, stima €2.000-€3.000) e la figura neoclassica di Andromeda in avorio (lotto 270, stima €800-€1.200).

Le due aste anticipano la vendita di Dipinti antichi e del XIX secolo di varie provenienze, il 6 marzo. Anche a quest’asta ci saranno opere interessanti come due tavole bolognesi del XVI secolo provenienti dalla collezione di Federico Mason Perkins, storico dell’arte statunitense, raffiguranti un episodio di profanazione (lotti 1110 e 1111, stima per entrambi di €15.000-€25.000).

Le due tavole rimandano ad un peculiare capitolo dell’iconografia poco studiato: erano immagini destinate ad essere esposte in luoghi di culto cristiano per indottrinare i fedeli e affermare il trionfo della chiesa sulla sinagoga. Erano temi diffusi particolarmente in Italia Centrale, nell’ambito dello Stato Pontificio, soprattutto tra il XV e il XVI secolo. Inoltre, queste opere furono studiate dal famoso storico dell’arte Federico Zeri che ha specificato l’origine bolognese-ferrarese dell’autore.

Altri tre dipinti testimoniano, invece, l’evoluzione della pittura nel primo Settecento, dal Barocco al Neoclassicismo. Si tratta di “Nascita della Vergine” di Francesco Solimena (lotto 1080, stima €15.000-€18.000), un’opera caratterizzata da una composizione narrativa e coreografica che risente della cultura teatrale dell’epoca; “Madonna col Bambino e Santi” di Carlo Innocenzo Carloni (lotto 1102, stima €2.400-€2.800), verosimilmente un bozzetto preparatorio per una pala d’altare che presenta un’estrema leggerezza pittorica; e infine una “Scena mitologica” da riferirsi alla Bologna settecentesca (lotto 1103, stima €6.000-€8.000).

Negli stessi giorni anche Babuino a Roma terrà una serie di aste di Arredi e dipinti antichi, del XIX secolo, antiquariato, argenteria e varia. Tra i maestri italiani ci saranno opere di Gian Paolo Pannini e Francesco Monti, ma anche nomi dell’Ottocento, un secolo che sta recuperando terreno sul mercato dell’arte.

Per esempio, ci sarà il “Ritratto di Matilde Tolomei” di Giovanni Boldini, amatissimo ritrattista della Parigi della Belle Epoque, che risale però agli anni precedenti al periodo parigino (lotto 332, stima €6.000-€9.000). Di Francesco Paolo Michetti viene offerto un piccolo dipinto con “Spiaggia” (lotto 345, €3.000-€4.000).


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Lotto 59: ‘Bona Dea,’ II-III secolo D.C., Courtesy Wannenes Genova.
Lotto 59: ‘Bona Dea,’ II-III secolo D.C., Courtesy Wannenes Genova.
Lotto 1080: Francesco Solimena, (1657-1747), ‘Nascita della Vergine,’ olio su tela, cm 103 X 108. Stima: €15.000-€18.000. Courtesy Wannenes Genova.
Lotto 1080: Francesco Solimena, (1657-1747), ‘Nascita della Vergine,’ olio su tela, cm 103 X 108. Stima: €15.000-€18.000. Courtesy Wannenes Genova.
Lotto 1110: Pittore bolognese del XVI secolo, ‘Episodio della leggenda del Crocifisso di Berytus,’ tempera su tavola, cm 25 X 39,5. Stima €15.000-€25.000. Courtesy Wannenes Genova.
Lotto 1110: Pittore bolognese del XVI secolo, ‘Episodio della leggenda del Crocifisso di Berytus,’ tempera su tavola, cm 25 X 39,5. Stima €15.000-€25.000. Courtesy Wannenes Genova.
Lotto 824: console in legno intagliato e dorato, XVIII secolo, con piano in marmo bianco ed inserti policromi, altezza cm 90, larghezza cm 113, profondità cm 51. Stima €2.000-€3.000. Courtesy Wannenes Genova.
Lotto 824: console in legno intagliato e dorato, XVIII secolo, con piano in marmo bianco ed inserti policromi, altezza cm 90, larghezza cm 113, profondità cm 51. Stima €2.000-€3.000. Courtesy Wannenes Genova.