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Lotto 112, Benito Jacovitti, Pinocchio (1964), €9.500-13.000. Courtesy Urania.

Il mercato dell’arte in Italia: Urania Casa d’Aste

Lotto 112, Benito Jacovitti, Pinocchio (1964), €9.500-13.000. Courtesy Urania.
Lotto 112, Benito Jacovitti, Pinocchio (1964), €9.500-13.000. Courtesy Urania.

PARMA, Italia – È nata in Italia una nuova casa d’aste dedicata alle illustrazioni e alle tavole originali dei maestri del fumetto. Si chiama Urania Casa d’Aste e ha sede a Parma. Accanto a Little Nemo, casa d’aste torinese specializzata in fumetti, è un caso unico in Italia; mentre Little Nemo vende anche fumetti e gadget, Urania si concentra unicamente sulle tavole originali.

“Si tratta di un mercato in espansione in Italia”, ha detto ad Auction Central News il fondatore, Daniele Gramella, lui stesso collezionista di tavole da circa sette anni. A differenza della Francia o degli Stati Uniti, dove c’è un mercato strutturato nato già negli anni 80-90, in Italia il mercato si è formato solo verso la fine degli anni 90 e finora è rimasto circoscritto a pochi rivenditori privati e alle fiere di settore. Ma la domanda sta crescendo”.

È significativo che anche Christie’s abbia appena tenuto la sua prima asta dedicata alle tavole originali a Parigi, centro di questo mercato, il 5 aprile, realizzando €3,9 milioni in totale con percentuali di vendita dell’ 87% per valore e del 73% per lotto. L’asta, organizzata in collaborazione con il gallerista parigino ed esperto del settore Daniel Maghen, ha portato ben 12 record.

In Francia ci sono diverse case d’asta che tengono vendite di fumetti, tra queste Artcurial e Millon. Inoltre ci sono gallerie specializzate come la già nominata Galerie Daniel Maghen, la Galerie Marcel a Parigi e Galerie Laqua a Berlino. Se i musei solitamente non collezionano ancora questo genere, esistono musei specializzati, come quello di Lucca.

“Negli ultimi anni i prezzi si sono rivalutati”, ha spiegato Gramella, “e anche questo ha rappresentato un incentivo al collezionismo, ma in Italia si deve ancora sviluppare un mercato strutturato e la cultura che la tavola sia un’opera originale al pari di un’opera d’arte”. Per “Tintin” di Hergé, per esempio, si è arrivati nel 2012 ad un record di 1,3 milioni di euro da Artcurial.

La prima asta di Urania si svolgerà il 4 maggio allo Spazio WOW – Museo del Fumetto di Milano e comprende 360 lotti con stime che vanno da €100 a €22.000. Le opere in vendita sono di autori prevalentemente italiani, come Pratt, Manara e Serpieri, ma non mancano anche nomi stranieri tra cui Foster e Herriman.

L’asta è divisa in tre sezioni: la prima dedicata ai grandi maestri, la seconda agli autori Disney, e la terza alle “strisce”, le tipiche pubblicazioni settimanali.

Tra i lotti da segnalare ci sono due acquarelli di Hugo Pratt, “Il Matrimonio Parte I e Parte II” (lotti 206 e 207, stima €8.700-14.000 l’uno). Si tratta di due illustrazioni per la prima e la seconda parte del racconto breve “Il Matrimonio”, pubblicato sul quotidiano La Nuova Venezia il 20 e il 27 luglio 1986, dell’amico di Pratt dei tempi argentini Alberto Ongaro. È un rarissimo caso in cui il maestro decise di prestare il suo volto ad un suo personaggio, realizzando così un vero e proprio autoritratto. Oltre alla rarità è importante il fatto che siano pubblicate, quindi autentiche, poiché il mercato di Pratt è minacciato dai falsi.

Di Milo Manara c’è un acquarello del 1983 intitolato “Tutto ricominciò con un’estate indiana” (lotto150, stima €7.500-10.000), mentre di Magnus c’è una copertina molto difficile da trovare realizzato per “Un certo Dottor Nadir” (1993) in cui mostra la sua maestria tecnica e compositiva matura (lotto 133, stima €3.600-4.500).

Andrea Pazienza, autore di Pescara vissuto a Bologna, è rappresentato da un ritratto di Zanardi, il suo personaggio più noto (lotto 189, stima €2.900-4.000).

Anche di Benito Jacovitti c’è un’opera molto rara, eseguita per “Pinocchio”, il suo capolavoro (1964). La coloritura di quest’opera è stata eseguita dall’artista stesso e ciò la impreziosisce ancora di più considerato che solitamente Jacovitti si faceva aiutare nelle colorazioni da un suo assistente (lotto 112, stima €9.500-13.000).

Un altro grande nome italiano è quello di Guido Crepax, di cui è in vendita un pannello unico a china di Dr. Jekyll e Mr. Hide del 1986 (lotto 54, stima €4.500-6.000), un’opera matura dell’autore milanese sia dal punto di vista grafico che compositivo.

Tra gli stranieri le opere più importanti sono una tavola di “Tarzan” di Hal Foster del 1936, un classico del fumetto americano (lotto 360, stima €18.000-22.000). È un’opera rara persino negli Stati Uniti che in Europa è quasi impossibile trovare. E poi c’è una striscia di Krazy Kat di George Herriman, un pilastro del fumetto americano, del 1933, in cui va in scena la storica incomprensione tra il gatto innamorato Krazy Kat e il topo Ignatz (lotto 337, stima €2.000-3.500).

Tra gli autori Disney, si segnalano due copertine de “I Classici di Walt Disney”, una di Giorgio Cavazzano (lotto 296, stima €450-700), e una di Marco Rota (lotto 317, stima €700-1.100).

 


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Lotto 112, Benito Jacovitti, Pinocchio (1964), €9.500-13.000. Courtesy Urania.
Lotto 112, Benito Jacovitti, Pinocchio (1964), €9.500-13.000. Courtesy Urania.
Lotto 150, Milo Manara, Tutto ricominciò con un'estate indiana (1983), €7.500-10.000. Courtesy Urania.
Lotto 150, Milo Manara, Tutto ricominciò con un’estate indiana (1983), €7.500-10.000. Courtesy Urania.
Lotto 207, Hugo Pratt, Il Matrimonio Parte II (1986), €8.700-14.000. Courtesy Urania.
Lotto 207, Hugo Pratt, Il Matrimonio Parte II (1986), €8.700-14.000. Courtesy Urania.
Lotto 360, Hal Foster, Tarzan, Death from the sky (1936), €18.000-22.000. Courtesy Urania.
Lotto 360, Hal Foster, Tarzan, Death from the sky (1936), €18.000-22.000. Courtesy Urania.