GASPARE MANNUCCI
Similar Sale History
View More Items in Wine & SpiritsMore Items in Wine & Spirits
View MoreRecommended Collectibles
View MoreItem Details
Description
(Firenze, 1575 - 1642)
Emblema
Olio su tela ovale, cm 208X157
La tela rappresenta uno stemma araldico attorniato da figure femminili. A destra si riconosce la Giustizia, il cui attributo è il fascio che allude al simbolo di unione soprattutto coniugale, lungo il margine sinistro è invece la figura di Cerere, caratterizzata dalla spiga di grano ma che in questo caso si può interpretare quale rappresentazione dell'Abbondanza, con una declinazione al senso della concordia. La lettura dell'immagine, quindi, sembra dettata dalla commemorazione di una unione matrimoniale e la decifrazione dello stemma suggerisce che l'opera sia commissionata in occasione del matrimonio fra due casate di Pescia, i Passeri e i Vanni. L'opera presenta caratteri prossimi a Cesare e Vincenzo Dandini, quest'ultimo si dedicò più volte a questo genere di rappresentazioni. Ricordiamo ad esempio lo stemma celebrativo del matrimonio tra Antonio di Francesco di Giovanni Battista Michelozzi e Maria Maddalena di Pier Giovanni di Cosimo Geraldini esitato il 21 aprile 2001 presso Christie's di Londra, lotto 308, che presenta una simile impostazione e misura. Tuttavia, lo stile indica il riferimento a Gaspare Mannucci, artista nato a Firenze, allievo del Sorri, del Passignano e che è documentato a Lucca nel 1601, dove dipinse non poche opere. La sua produzione evidenzia una cultura controriformata, capace di tradurre in chiave normalizzatrice e antimanierista gli episodi sacri, concependo immagini compositive equilibrate, attente al valore devozionale.
Ringraziamo Paola Betti per l'attribuzione.
Bibliografia di riferimento:
P. Giusti, Gaspare Mannucci, in La Pittura a Lucca nel primo Seicento, catalogo della mostra, Lucca 1994, ad vocem
Emblema
Olio su tela ovale, cm 208X157
La tela rappresenta uno stemma araldico attorniato da figure femminili. A destra si riconosce la Giustizia, il cui attributo è il fascio che allude al simbolo di unione soprattutto coniugale, lungo il margine sinistro è invece la figura di Cerere, caratterizzata dalla spiga di grano ma che in questo caso si può interpretare quale rappresentazione dell'Abbondanza, con una declinazione al senso della concordia. La lettura dell'immagine, quindi, sembra dettata dalla commemorazione di una unione matrimoniale e la decifrazione dello stemma suggerisce che l'opera sia commissionata in occasione del matrimonio fra due casate di Pescia, i Passeri e i Vanni. L'opera presenta caratteri prossimi a Cesare e Vincenzo Dandini, quest'ultimo si dedicò più volte a questo genere di rappresentazioni. Ricordiamo ad esempio lo stemma celebrativo del matrimonio tra Antonio di Francesco di Giovanni Battista Michelozzi e Maria Maddalena di Pier Giovanni di Cosimo Geraldini esitato il 21 aprile 2001 presso Christie's di Londra, lotto 308, che presenta una simile impostazione e misura. Tuttavia, lo stile indica il riferimento a Gaspare Mannucci, artista nato a Firenze, allievo del Sorri, del Passignano e che è documentato a Lucca nel 1601, dove dipinse non poche opere. La sua produzione evidenzia una cultura controriformata, capace di tradurre in chiave normalizzatrice e antimanierista gli episodi sacri, concependo immagini compositive equilibrate, attente al valore devozionale.
Ringraziamo Paola Betti per l'attribuzione.
Bibliografia di riferimento:
P. Giusti, Gaspare Mannucci, in La Pittura a Lucca nel primo Seicento, catalogo della mostra, Lucca 1994, ad vocem
Buyer's Premium
- 35%
GASPARE MANNUCCI
Estimate €5,000 - €8,000
2 bidders are watching this item.
Shipping & Pickup Options
Item located in Genoa, itSee Policy for Shipping
Payment
Auction Curated By
DIPINTI ANTICHI
DIPINTI DEL XIX SECOLO
Related Searches
TOP