Myslkovice, 1848 - Firenze, 1926
Cà d'Oro
Firmato A Brandeis in basso a destra
Olio su tavola, cm 22X12

Alla fine degli anni '60 dell'Ottocento, Antonietta Brandeis si trasferisce a Venezia, dove si iscrive all'Accademia di Belle Arti studiando con gli accademici Michelangelo Grigoletti, Domenico Bresolin, Napoleone Nani e Pompeo Marino Molmenti. Si laurea nel 1872 con lode e un Premio nella pittura di paesaggio: una delle sole due donne diplomate quell'anno (l'altra era Carolina Higgin). Nel 1873 espone quattro dipinti all'Esposizione Annuale di novembre e, nel corso dei decenni successivi, sembra aver esposto regolarmente alle mostre dell'Accademia, pur dedicandosi alla pittura di vedute realizzate per i turisti che giungevano a Venezia. Parte di un piccolo circolo di artisti, tra cui il peruviano Federico de Campo, Mariano Fortuny, Martin Rico e Rafael Senet, la pittrice continuerà a realizzare piccole tavole piene di luce raffiguranti scorci veneziani, ma anche vedute di Roma, Bologna e Firenze. Nell'opera qui in esame è rappresentata in primo piano la Ca' d'Oro, storico palazzo situato nel quartiere di Cannaregio e affacciato sul Canal Grande, il cui nome deriva dal fatto che in origine alcune parti della facciata erano ricoperte d'oro, rifinitura che faceva parte di una complessa policromia, oggi scomparsa, ritenuta uno dei massimi esempi del gotico fiorito veneziano.