Almagestum seu magnae constructionis mathematicae opus

Venezia, Lucantonio Giunta, 1528. In 2. Autore e marca tipografica in rosso al frontespizio, capilettera abitati, tabelle, diagrammi astronomici, figure geometriche e matematiche impresse in silografia ai margini del testo per tutto il volume, lievi forellini di tarlo a punta di spillo, legatura in pergamena coeva pitturata, con titolo sul piatto superiore, mancante buona parte del dorso, difetti e spellature. Pregevole edizione del celebre Almagesto di Tolomeo, forse la pi importante e influente opera di astronomia dell’antichit, base per secoli delle conoscenze astronomiche in Europa e nel mondo islamico.Dedica di Luca Gaurico, editore dell'edizione, a Domenico Pallavicini, e prefazione di Andrea Trapezuntio, figlio di Giorgio, a Papa Sisto IV. Nuova traduzione in latino, fatta direttamente dal greco, per volere di Nicola V, da Georgio di Trebisonda, dotto studioso di Creta venuto in Italia agli inizi del XV secolo. Opera astronomica del secondo secolo (Cl. Ptolomaeus, circa 100 - 170 d. C.), tra le fondamentali per lo sviluppo delle conoscenze umane. "I metodi matematici e geometrici usati per questa opera la fecero preferire alle simili di quel tempo e le fecero presto acquistare ampia diffusione.. L'Almagesto costituisce il primo e pi completo trattato di astronomia della storia..; rappresenta l'insieme di tutte le cognizioni astronomiche di quel tempo e offre le migliori ipotesi che, pima di Copernico, servirono a spiegare i moti e a fissare e predire le posizioni degli astri in cielo". 1528