Bonsignori Giovanni, Urbano di M. Gioan Boccaccio opera bellitissima... (Al colophon:) Stampato in Vinegia per Nicolo d'Aristotile detto Zoppino, 1530.

In-8° (mm 146x98). Carte [44]. Frontespizio in rosso e nero con ritratto xilografico del Boccaccio, marca tipografica xilografica in fine. Impercettibili gore al margine esterno ma buon esemplare. Legatura moderna in pergamena floscia, titoli manoscritti al dorso. Operetta estremamente rara. Melzi I, 138: «L'Urbano fu erroneamente attribuito al Boccaccio. In un codice già posseduto da Gaetano Poggiali (ora Palatino) si fa autore di questo romanzo Giovanni de' Buonsignori di Città di Castello. L'andamento di esso, cambiati i nomi, è tolto dal Libro chiamato Imperiale composto da un Cambio di Stefano, da Città di Castello, canonico di S. Fiordo, che lo scrisse verso il 1400». Cfr. inoltre Essling II, 657; Sander, 1097; Zambrini, 1304.