PIETRO BARDELLINO
Pietro Bardellino Sale History
View Price Results for Pietro BardellinoRelated Art
More Items in Art
View MoreItem Details
Description
(Napoli, 1732 - 1806)
Paesaggio con concerto di contadini
Olio su tela, cm 48X95
I dipinti mostrano una qualità di stesura e disegno che conferma l'autografia a Pietro Bardellino, dichiarandosi di conseguenza i modelli di quelli riferiti a un seguace esitati presso Christie's a Londra il 15 dicembre 2000, lotto 173. Avvalora l'aspetto estetico la bellissima conservazione, che consente di cogliere le raffinatezze cromatiche e la scrupolosità dei dettagli. A questo proposito si osservino le vesti e la loro ricchezza cromatica, la sprezzatura nel descrivere i brani di paesaggio, di natura morta e la ricercata espressività delle figure. Si comprende di conseguenza perché il pittore non fu solo il migliore allievo di Francesco de Mura, ma anche uno dei migliori interpreti della pittura napoletana settecentesca. Non fu affatto un caso che dopo la morte del maestro, Bardellino è il protagonista dell'arcadia festosa, ma altresì regista della grande decorazione destinata alle residenze reali di Ferdinando IV di Borbone. Tornando alle tele in esame, si collocano alla prima maturità, ancora influenzate dalle tonalità demuriane, nondimeno modulate su irreali atmosfere idilliche e una scioltezza di tocco che dimostra la sua piena autonomia creativa. La resa preziosa della luminosità pur mantenendo ancora la consistenza plastica delle forme, infatti, preannuncia quel pittoricismo vigoroso ma classicista che si riscontra nelle opere più tarde, quando si faranno palesi le istanze di fine secolo e gli impegni alla Reggia di Caserta, che non è Luogo di delizie, ma Palazzo dell'amministrazione dello stato.
Bibliografia di riferimento:
N. Spinosa, Pietro Bardellino un pittore poco noto del Settecento napoletano, in Pantheon, 31.1973
N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento. Dal rococò al classicismo, Napoli 1987, II, p. 53
Paesaggio con concerto di contadini
Olio su tela, cm 48X95
I dipinti mostrano una qualità di stesura e disegno che conferma l'autografia a Pietro Bardellino, dichiarandosi di conseguenza i modelli di quelli riferiti a un seguace esitati presso Christie's a Londra il 15 dicembre 2000, lotto 173. Avvalora l'aspetto estetico la bellissima conservazione, che consente di cogliere le raffinatezze cromatiche e la scrupolosità dei dettagli. A questo proposito si osservino le vesti e la loro ricchezza cromatica, la sprezzatura nel descrivere i brani di paesaggio, di natura morta e la ricercata espressività delle figure. Si comprende di conseguenza perché il pittore non fu solo il migliore allievo di Francesco de Mura, ma anche uno dei migliori interpreti della pittura napoletana settecentesca. Non fu affatto un caso che dopo la morte del maestro, Bardellino è il protagonista dell'arcadia festosa, ma altresì regista della grande decorazione destinata alle residenze reali di Ferdinando IV di Borbone. Tornando alle tele in esame, si collocano alla prima maturità, ancora influenzate dalle tonalità demuriane, nondimeno modulate su irreali atmosfere idilliche e una scioltezza di tocco che dimostra la sua piena autonomia creativa. La resa preziosa della luminosità pur mantenendo ancora la consistenza plastica delle forme, infatti, preannuncia quel pittoricismo vigoroso ma classicista che si riscontra nelle opere più tarde, quando si faranno palesi le istanze di fine secolo e gli impegni alla Reggia di Caserta, che non è Luogo di delizie, ma Palazzo dell'amministrazione dello stato.
Bibliografia di riferimento:
N. Spinosa, Pietro Bardellino un pittore poco noto del Settecento napoletano, in Pantheon, 31.1973
N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento. Dal rococò al classicismo, Napoli 1987, II, p. 53
Buyer's Premium
- 35%
PIETRO BARDELLINO
Estimate €4,000 - €7,000
1 bidder is watching this item.
Shipping & Pickup Options
Item located in Genoa, itSee Policy for Shipping
Payment
Auction Curated By
DIPINTI ANTICHI
DIPINTI DEL XIX SECOLO
TOP