Felice Casorati (1883 - 1963) PERE E FLAUTI olio su

FELICE CASORATI 1883-1963 Figure in barca, c.1906 Carboncino e biacca su carta pesante su cartone cm. 42x53 Sigla al fronte Autentica su fotografia a cura del Prof. Luigi Cavallo PROVENIENZA Collezion

English Description FELICE CASORATI(1883 - 1963)Untitled40'sMixed media on paper13,7 x 10 cmSigned lower rightPROVENANCE:Private collection, Rome Dimension Unit 13,7 x 10 cm Artist FELIC

FELICE CASORATI (Novara, 1883 - Turin, 1963) Women Lithography, 50,5 x 39 cm Ed. 85/100 written lower right, signed lower left: F. Casorati Excellent conditions, framed with glass and passepartout

FELICE CASORATI 1883-1963 Fanciulla nuda, 1941 Matita su carta da spolvero su cartone cm. 45,2x31 Autentica su fotografia a cura del Prof. Luigi Cavallo PROVENIENZA Collezione privata, Milano

CLAUDIO COSTA (Tirana 1942 - 1995 Genova) Cronaca costruttiva n 1 - 1963 Olio e applicazioni su tela Firmato in basso a destra e controfirmato nel retro. cm 60 x 80 .

Aldo Pagliacci (1913 – 1991)"L'arlecchino stanco" 1963, olio su tela (cm 120x90). Firmato e datato in basso a destra. In cornice (difetti) "Mask with mandolin" oil on canvas. 1963 (cm 120x90) Signed

Olio su cartone, cm. 23,5x32,5. Firma in basso a sinistra. Sul verso, dedica: "Al Gentmo Signor Krong/con buona amicizia, Filli Levasti".

Olio su cartone, cm. 10x15. Firma e data in basso a destra. Sul verso: dedica. Bibliografia: 2006, i 10x15 di Gianfranco Pancani, Una collezione particolare di arte italiana del Novecento, C. Caneva,

Olio su faesite, cm. 15x10. Firma e data in basso a destra. Bibliografia: 2006, i 10x15 di Gianfranco Pancani, Una collezione particolare di arte italiana del Novecento, C. Caneva, Edifir, p. 121, n.

Olio su faesite, cm. 35x50. Firma in basso a destra. Sul verso: firma e titolo; etichetta Galleria d'Arte Pallavicini, Firenze.

Olio su carta riportata su tela, cm. 50x71. Firma in basso a sinistra. Sul verso: firma e data; timbri Galleria Lisi, Roma.

Olio su compensato, cm. 25x25. Firma in basso a destra. Sul verso: firma e data; etichetta Collezione Ranieri Giannicchini, Lucca.

Olio su tela, cm. 15x10. Firma in basso a destra. Sul verso: firma e data. Bibliografia: 2006, i 10x15 di Gianfranco Pancani, Una collezione particolare di arte italiana del Novecento, C. Caneva, Edif

Olio su compensato, cm. 15x10. Sigla in basso a sinistra. Sul verso: firma e titolo. Bibliografia: 2006, i 10x15 di Gianfranco Pancani, Una collezione particolare di arte italiana del Novecento, C. Ca

Olio su compensato, cm. 15x10. Sul verso: firma e data. Bibliografia: 2006, i 10x15 di Gianfranco Pancani, Una collezione particolare di arte italiana del Novecento, C. Caneva, Edifir, p. 122, n. 254.

Olio su faesite, cm. 10x15. Firma in basso a destra. Sul verso: firma e titolo

Olio su cartone telato, cm. 15x10. Firma e data in basso a sinistra. Sul verso: titolo. Bibliografia: 2006, i 10x15 di Gianfranco Pancani, Una collezione particolare di arte italiana del Novecento, C.

Cavarzere 1899 ; 1 1968 La fabbrica Tempera e olio su tela, cm 168 x 300 Firmato in basso a sinistra

RUGGERO SAVINIO (1934-) Senza titolo pastello e olio su carta cm 24x36 Untitled pastel and oil on paper 9,4x14,1 in

Notturno in periferia, 1963 olio su tela, cm 30 x 20_x000B_Firmato al verso: G. Stradone, Notturno in periferia, €˜63_x000B__x000B_Night in the suburbs, 1963_x000B_oil on canvas, cm 30 x 20_x000B_S

Pastello, cera e olio su cartone telato, cm. 10x15. Firma in basso a destra. Sul verso: firma, data e dedica. Bibliografia: 2006, i 10x15 di Gianfranco Pancani, Una collezione particolare di arte ital

(Venezia, 1628 - 1679) Sansone e Dalila Olio su tela, cm 107X130 Provenienza: Collezione privata Ricondotto al catalogo di Pietro Negri da Giorgio Fossaluzza, il dipinto recava un'attribuzione ad Anto

(Torino, 1730 - 1800) Coppia di paesaggi campestri e viandanti Olio su tela, cm 66X52 (2) I dipinti evocano con delicata sensibilità arcadica la campagna sabauda e, verosimilmente, quei luoghi dove s

Natura morta con uva e melograni Olio su tela, cm 67X79 Il dipinto reca un'attribuzione collezionistica al Maestro della Natura morta Acquavella, artista il cui corpus fu raccolto per la prima volta d