Giovanni Camillo Sagrestani GIUDITTA E OLOFERNE olio su

(Cremona, 1675 - dopo il 1729) Giuditta e Oloferne Olio su lavagna, cm 21X31 Dipinta a olio su lavagna, l'opera raffigura l'episodio biblico di Giuditta e Oloferne nel momento successivo all'uccisione

olio su tela, W. 123 - H. 171,5 Cm

(Napoli, 1490 - attivo fino al 1530) San Giovanni Evangelista e Santo Olio su tavola, cm 36X61 Certamente attivo a Napoli nel 1510 con la qualifica di Maestro, Andrea Sabatini mostra sin da subito uno

Bozzetto con San Giovanni Nepomuceno e angeli Olio su tela, cm 32X22 La tela giocata sui toni freddi e fortemente dinamica grazie alla spinta propulsiva verso l'alto del protagonista, il Santo è rico

(San Severino Marche, 1445 circa - 1501) San Pietro e San Giovanni Evangelista Olio su tavola, cm 15X12 (2) Lorenzo d'Alessandro nacque a San Severino Marche nel 1445 e si formò nella bottega di Bart

(Parma, 1582 - Roma, 1647) D'après di una porzione della cupola di Sant'Andrea della Valle con San Giovanni Evangelista, Matusalemme e Adamo ed Eva Olio su tela, cm 71X96 La cupola dipinta da Giovann

Olio su tela della meta del XVIII sec, 135x113 cm

(Caresana, 1721 - Torino, 1793) Bozzetto raffigurante la Madonna in gloria con la Trinità e Santi Olio su tela, cm 86,5X61 Allievo di Carlo Francesco Beaumont presso l'Accademia del disegno a Torino,

Alessandria, 1785 - Milano, 1837 Porto di Genova Firmato Gio Migliara in basso a destra Olio su tela, cm 16X22,3 Nel 1828 Giovanni Migliara è a Genova, San Fruttuoso e altre località della r

Venere e cupido Olio su tela, cm 100X80 Il dipinto raffigura Venere con un amorino e i caratteri di stile conducono a strette analogie con la produzione di Giovanni Antonio Pellegrini (Venezia 1675-17

(Milano, 1623 - 1683) Resurrezione di Lazzaro Olio su tela, cm 78,5X104,5 Giovanni Ghisolfi è da considerare l'antesignano di un gusto illustrativo che solo nel XVIII secolo e con Giovanni Paolo Pann

Anonimo del XIX secolo, Tavola imbandita e cane. Olio su tela. cm 44,5x35,5. Al retro vecchia scritta con attribuzione a Giovanni Segantini.

iscritto in basso a sinistra, in cornice dorata antica, olio su tela, W. 152 - H. 212 Cm

San Francesco Olio su tela, cm 170X120 Il dipinto è desunto dal San Francesco con il crocifisso dipinto nel 1685 da Giovanni Battista Gaulli e oggi conservato nella collezione Durazzo Pallavicini di

Alessandria, 1785 - Milano, 1837 La piazza del Duomo col coperto dei Figini e l'isolato del Rebecchino Olio su tavola, cm 13,5X17,5 Provenienza: Londra, Christie's, 13 dicembre 2016, lotto n. 31 Una v

Olio su tela, cm. 69x90. Firma in basso a sinistra. Sul verso: firma, "Donna e grano n. 2", "953". L'opera è registrata presso l'Archivio della Scuola Romana con n. 0004/2022. Autentica dell'Archiv

Testa di carattere Olio su tela, cm 33X26 Il dipinto trova confronto con il rame conservato nella chiesa di Santa Maria della Salute a Venezia e riferita alla bottega di Giovanni Bellini da Federico Z

Alessandria, 1785 - Milano, 1837 Interno del Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso Firmato Gio Migliara fe. e datato 1820 in basso a destra Olio su tela, cm 71X65 Reca sul retro timbr

Alessandria, 1785 - Milano, 1837 Processione nel Duomo di Milano Firmato G Migliara f. Milano e datato 1817 in basso a destra Olio su tela, cm 60X52 Provenienza: Milano, collezione Zanoletti Bibliogra

Alessandria, 1785 - Milano, 1837 Veduta del porto di Ancona con l'arco di Traiano Firmato G Migliara e datato 1829 in basso a destra Olio su tela, cm 52X70,5 Il nostro dipinto è una versione palm

olio su tela, W. 39 - H. 48 Cm

(Cento, 1594 - Bologna, 1661) San Luca Olio su tela, cm 62X51 Bartolomeo Gennari fu il migliore allievo di Giovanni Francesco Barbieri (Cento, 1591 - Bologna, 1666) e nel 1643-1644 è attestata la sua

olio su tavola, W. 45 - H. 55 Cm, Collezione Molinari Pradelli, Castenaso (BO), La Bottega di San Luca, Torino, 2003, Collezione privata, Torino, "Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del '500"

(Sassoferrato, 1609 - Roma, 1685) Madonna col Bambino Olio su tela, cm 48X39 Allievo del Domenichino e raffinato interprete della tradizione rinascimentale, in modo particolare di Raffaello, il Sassof